mercoledì 5 ottobre 2016

PECORA IN PIGNATA


Buongiorno!
Oggi vi posto una ricetta tipica della Puglia murgiana, che mi è stata suggerita da una signora di Cassano delle Murge: la pecora in Pignata, detta anche pecora alla rizzola.
Per questa ricetta innanzi tutto serve la Pignata, un contenitore di coccio capiente col coperchio. 
Importante sono le verdure campestre e la carne di pecora o agnellone.
Di regola la cottura deve essere lenta e viene fatta posizionando la Pignata vicino al fuoco di un camino. In alternativa si può cuocere in forno ventilato a bassa temperatura.
Questo è un piatto della cucina contadina, rustico e tanto buono! Non potete immaginare il profumo che sprigiona una volta pronto!






Ingredienti per 4 persone:


700-800 g di carne di pecora (costate),
4 patate medie,
3 carote,
2 coste di sedano, 
10 pomodorini ciliegino,
2 cipolle,
2 spicchi d'aglio,
1 ciuffo di prezzemolo,
1/2 kg di cicorielle selvatiche della Murgia,
1 mazzetto di rucola selvatica,
1/2 kg di cardoncelli selvatici della Murgia,
400 g di finocchietto selvatico,
4-5 funghi cardoncelli,
150 g di formaggio Rodez o pecorino,
1/2 bicchiere di olio evo,
peperoncino,
sale e pepe.






PROCEDIMENTO:


Pulite le patate, le carote, il sedano, le cipolle gli agli, i funghi cardoncelli, lavateli,  affettateli e metteteli separatamente in una ciotola.

Lavate il prezzemolo e i pomodorini.

Pulite anche le altre verdure, lavatele bene e fatele sgocciolare.

Prendete una Pignata capiente, irrorate il fondo con un filo d'olio.

Fate uno strato di cipolla, aglio, sedano, carote e sopra uno strato di patate affettate, aggiungete dei pomodorini spezzettati e del prezzemolo tritato, salate e pepate e irrorate di olio.

Unite un pò di cicorielle, cardoncelli e rughetta, pressate poi sopra sistemate le costatine di carne, alcuni funghi affettati, qualche fettina di formaggio, salate pepate e aggiungete anche un pò di peperoncino e un goccio d'olio.

Aggiungete a strati il resto delle verdure e pressate bene. Salate e pepate, irrorate con l'olio, aggiungete l'acqua (1-2 bicchieri), coprite con il coperchio e passate in forno a bassa temperatura 120°, forno ventilato per 5-6 ore.





 Portate la Pignata a tavola e servite!




Buon appetito da La cucina di Molly



16 commenti:

  1. Bravissima, le ricette della tradizione hanno un valore inestimabile, soprattutto se realizzate con gli ingredienti tipici della zona come hai fatto tu!
    Buona giornata
    Carmen

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  2. Non amo molto questo tipo di carne .. lo trovo molto forte di sapore e odore.. ma ci son delle ricette che me la fanno piacere.. e penso che questa sia una di quelle.. Bella proprio.. smack

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  3. Io invece l'adoro ma la mangio solo quando vado dai miei. Questa preparazione è strepitosa! Baci.
    Marina

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  4. Cara Molly, vedendo questo piatto!!! non mi resta che augurarti, buon appetito!
    Tomaso

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  5. Ma che bella ricetta, le vere ricette rustiche. Belle le foto passo per passo. Sento quasi il profumo. Ciao!

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  6. SAI CHE NNO HO MAI MANGIATO LA PECORA???SEMBRA SQUISITA!!!BACI SABRY

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  7. In Sardegna la pecora è tra le carni più diffuse e mia nonna era solita prepararla abbastanza spesso:))buonissima se saputa cucinare e la tua versione e' sicuramente favolosa e gustosissima!
    Grazie infinite per la condivisione Molly,bravissima come sempre:))
    Un bacione:))
    Rosy

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  8. ma che coccio ricco di ogni ben di Dio... davvero un piatto corroborante!

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  9. Molly ma che bello! Ho adorato seguire la preparazione. Mi piacciono molto i piatti della tradizione.. visto che mio cognato è pugliese, mi hai fatto un gran regalo! Complimenti e un abbraccio amica!! <3

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  10. L'aspetto di questa ricetta mi invoglia davvero tanto, una gran voglia di provarala cara e poi le ricette della tradizione sono sempre le più gustose!!Baci,Imma

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  11. Mi piace la carne ovina specialmente il capretto ma la pecora qui meglio lasciarla dal macellaio.....se trovo decente provo la ta ricetta molto invitante. Grazie e buona giornata.

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  12. non mi ispira molto, ma si tratta di gusto personale...
    Ottima presentazione comunque!

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  13. Ciao Molly! Arrivo dalla festa dell'amicizia della Cuochetta, mi sono unita ai tuoi lettori con molto piacere, vedo delle ricette strepitose! Questa, tra le altre, deve essere gustosissima, casareccia, come piacd a me!! Un abbraccio
    Sy del Blog Inartesy

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  14. Un tipo di carne che non ho mai mangiato, è un piatto molto invitante da provare

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  15. Per favore, non chiamiamola "alla rizzola". La rizzola non esiste in italiano. O traduciamo il contenitore in italiano (tipo pignatta), oppure, ancora meglio, lasciare il suo termine antico originale: R'zzaule.

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